1. L’ordinamento giuridico internazionale: i soggetti: gli Stati e le OI. Altri soggetti.
2. La formazione del Diritto internazionale: le fonti.
3. Il contenuto delle norme internazionali che regolano i principali settori di questo ordinamento, quali la sovranità territoriale, il trattamento degli stranieri, la tutela dei diritti umani e dell'ambiente, la punizione dei crimini internazionali, il diritto del mare.
Il programma del corso, che attiene alla parte del manuale B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto internazionale, XII ed., Napoli, Editoriale scientifica, 2021, da p. 3 a p. 343, è così strutturato:
• L’ordinamento giuridico internazionale: i soggetti:
gli Stati e le OI. Altri soggetti.
• La formazione delle norme internazionali: le fonti.
o Il diritto internazionale generale. La consuetudine. I principi generali di diritto riconosciuti dalle Nazioni civili e i principi generali propri dell’ordinamento internazionale. Altre presunte norme generali non scritte. L’equità.
o Inesistenza di norme generali scritte. La codificazione del diritto consuetudinario.
o Le Dichiarazioni di principi dell’Assemblea generale dell’onu.
o Il diritto dei trattati. Procedimento di formazione e competenza a stipulare. Inefficacia dei trattati nei confronti degli Stati terzi. L’incompatibilità tra norme convenzionali. Le riserve nei trattati. L’interpretazione dei trattati. La successione degli Stati nei trattati. Cause d’invalidità e di estinzione dei trattati.
o Le fonti previste da accordi. Il fenomeno delle organizzazioni internazionali. Le Nazioni Unite. Altre organizzazioni internazionali a carattere universale. L’Unione Europea e il diritto comunitario. L’OCSE e il Consiglio d’Europa. Le raccomandazioni degli organi internazionali.
o La gerarchia delle fonti internazionali. Il diritto internazionale cogente. L’unitarietà dell’ordinamento internazionale.
• Il contenuto del diritto internazionale come insieme di limiti alla sovranità dello Stato.
o La sovranità territoriale e i suoi limiti: la protezione dei diritti umani.
o La punizione dei crimini internazionali.
o I limiti alla sovranità derivanti dai rapporti economici.
o I limiti alla sovranità derivanti dalla protezione dell'ambiente.
o I limiti alla sovranità derivanti dalle norme internazionali relative al trattamento degli stranieri, degli agenti diplomatici, degli Stati stranieri e delle Organizzazioni internazionali.
o I limiti alla sovranità derivanti dalle norme internazionali sul diritto del mare relative alla delimitazione degli spazi marini.
o I limiti alla sovranità derivanti dalle norme internazionali sugli spazi aerei, cosmici, le regioni polari.
Tutti gli studenti devono utilizzare i seguenti accordi (nei limiti in cui essi siano richiamati nel testo):
* Carta delle Nazioni Unite
* Statuto della Corte Internazionale di Giustizia;
* Convenzione di Vienna sul Diritto dei trattati;
* Trattati istitutivi dell’Unione Europea (TUE e TFUE);
* Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
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