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  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    INTRODUZIONE E PRIMA PARTE:
    Decker, C. (2015), Modern Economic Regulation. An Introduction to Theory and Practice, Cambridge University Press, Cambridge (capitoli selezionati).
    In alternativa, per chi avesse difficoltà ad utilizzare un testo in inglese, è possibile utilizzare:
    Cervigni e D’Antoni (2001) “Monopolio naturale, concorrenza, regolamentazione”, Carocci, Bologna (capitoli selezionati).

    SECONDA PARTE:
    Motta, M. e Polo, M. (2005) “Antitrust. Economia e politica della concorrenza”, Il Mulino, Bologna (capitoli selezionati).

    Materiale integrativo, di supporto alle lezioni ed esercitazioni pratiche, sarà fornito dal docente. 
  • Obiettivi formativi:
    L’obiettivo generale del corso è fornire allo studente gli strumenti economici di base per analizzare le ragioni, le modalità e gli effetti della regolazione pubblica dei mercati sia nella prospettiva ex ante che nella prospettiva ex post. L’insegnamento si inserisce nel contesto del corso di studi in Scienze Giuridiche per l’Internazionalizzazione e l’innovazione delle Imprese (Giur.Inn) fornendo competenze e conoscenze economiche utili a comprendere il quadro regolatorio nel quale si svolge l’attività dell’impresa, così da affrontare situazioni complesse ed elaborare strategie innovative da una prospettiva interdisciplinare. Le competenze acquisite concorrono anche a rendere il laureato in Scienze Giuridiche capace di contribuire a definire un posizionamento dell’impresa ispirato a principi di compliance sostanziale con il quadro regolatorio di riferimento. Esse sono funzionali a ricoprire diverse posizioni lavorative: dal general counsel interno alle imprese al responsabile delle funzioni regolatorie e/o degli affari istituzionali, ad attività professionali e di consulenza.
    Particolare attenzione sarà dedicata alla declinazione pratica dei principali concetti economici illustrati, così da stimolare l’abilità di applicare le conoscenze acquisite in contesti concreti più complessi rispetto ai casi stilizzati presentati nel manuale, lo spirito critico, e la capacità di comunicazione scritta e orale. 
  • Prerequisiti:
    Microeconomia e matematica per l'economia 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali interattive, esercitazioni basate sull’analisi di provvedimenti delle autorità di concorrenza e regolazione, presentazioni in classe da parte degli studenti e “mock cases”, ovvero simulazione di casi concreti in materia di regolazione e antitrust. Nel partecipare ad un “mock case”, agli studenti viene richiesto di dividersi in gruppi corrispondenti alle diverse posizioni assunte nel caso (pro o contro specifici temi di regolazione/policy; denunciante o denunciato in un caso antitrust) e di elaborare argomentazioni economiche a supporto della propria posizione, da presentare in contraddittorio. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Esame orale. Saranno oggetto d'esame gli argomenti trattati nel corso ed indicati nel programma. La valutazione riguarderà non soltanto la conoscenza specifica dei contenuti degli argomenti trattati, ma anche l’uso della terminologia, l’efficacia nella comunicazione e nell’organizzazione del discorso e la capacità di elaborazione ed interpretazione critica. 
  • Sostenibilità:
     

Il corso introduce lo studente alla conoscenza della ratio, degli strumenti e degli effetti delle politiche di regolazione dei mercati e di tutela della concorrenza. Dopo aver brevemente richiamato alcuni concetti fondamentali di economia industriale (forme di mercato e dinamiche concorrenziali) e di politica economica (fondamenta teoriche dell’intervento pubblico nell’economia), saranno affrontati i principali concetti economici sottesi alla regolazione ex ante (regolazione di prezzo, regolazione dell’accesso, regolazione del rischio e delle esternalità) e alla regolazione ex post (potere di mercato, strumenti economici per la definizione del mercato rilevante, cartelli e accordi orizzontali, abuso di posizione dominante, restrizioni verticali, concentrazioni, cenni all’interpretazione economica della disciplina degli aiuti di stato). Particolare attenzione sarà dedicata ai profili evolutivi della regolazione economica alla luce del cambiamento tecnologico (regolazione delle piattaforme digitali e di internet, net neutrality, effetti della convergenza tecnologica e dei big data).
L’enfasi sarà posta sull’applicazione pratica dei modelli analizzati in casi concreti piuttosto che sull’approfondimento teorico.

1. INTRODUZIONE E NOZIONI DI BASE
1.1. La ratio economica dell’intervento pubblico nell’economia: fallimenti di mercato e fallimenti dello stato
1.1.1. Monopolio naturale, concorrenza imperfetta e regolazione economica (regolazione delle industrie a rete e dei servizi finanziari)
1.1.2. Rischio, esternalità e regolazione sociale (ambiente, salute e sicurezza)
1.2. Le istituzioni della regolazione: dinamiche orizzontali e multi-livello (cenni)

2. PRIMA PARTE: REGOLAZIONE ECONOMICA EX ANTE
2.1. Regolazione di prezzo
2.1.1. Regolazione di prezzo con informazione perfetta
2.1.2. Regolazione di prezzo con informazione imperfetta
2.1.3. Forme di regolazione di prezzo: rate of return, price cap e forme ibride
2.2. Regolazione dell’accesso alle infrastrutture essenziali nelle industrie a rete
2.2.1. Regolazione dell’accesso one-way
2.2.2. Regolazione dell’accesso two-way
2.3. La regolazione dei servizi universali (cenni)
2.4. Convergenza tecnologica e regolazione delle piattaforme digitali
2.5. Big data come oggetto e strumento di regolazione

3. SECONDA PARTE: REGOLAZIONE ECONOMICA EX POST E DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA
3.1. Fondamenti di economia industriale: forme di mercato e dinamiche concorrenziali
3.2. Definizione economica di potere di mercato
3.3. Strumenti economici per la definizione del mercato rilevante
3.4. Economia dei cartelli e degli accordi orizzontali
3.5. Abuso di posizione dominante
3.6. Restrizioni verticali
3.7. Concentrazioni
3.8. L’interpretazione economica della disciplina degli aiuti di stato (cenni).

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